TUTTO COME DA COPIONE!

Viviamo in una zona dove possiamo ammirare paesaggi bellissimi, sono belli per noi che ci viviamo e per i turisti sono ancora di più.

Domenica mattina 25 marzo 8:30 puntuali, raduno di fronte a Palazzo Bonaguro a Bassano del Grappa in pieno Quartiere Angarano, chi iscritto on-line e chi no, si sono uniti per partire ed affrontare la passeggiata, senza guardare orologio e telefono nella massima spensieratezza.

Aria frizzante, un po’ fuori stagione, ma che ha messo quel giusto brio per rendere la mattinata più dinamica.

L’appoggio di FIAB Bassano nello svolgere le formalità di iscrizione è stato come sempre ottimo, il buon Alessandro Baldo, forte della sua decennale esperienza ha reso le cose semplici e rapide

Le biciclette erano un equilibrato mix di epoche, dalle moderne biciclette elettriche si andava indietro nel tempo, infatti era presente una bicicletta d’epoca della mitica Wilier Triestina, in versione “donna” rimessa a nuovo e restaurata.

L’iniziale preoccupazione sulle salite del percorso, della gentile signora che la guidava, è andata via via sfumando perché le salite sono state veramente poche.

Alle 09:00 si parte in direzione Ponte Vecchio con bicicletta rigorosamente a mano, foto di rito e subito dopo, attraversata la Grapperia Nardini, centro storico, terraglio e giù per la discesa Margnan.

Percorrendo il lungo Brenta abbiamo ammirato il Museo Ernest Hemingway, Fattoria Conca d’Oro, per proseguire fino a Pove del Grappa dove abbiamo inforcato la ciclabile che ci ha portati fino a Solagna con il classico attraversamento della “passerella”, famosa per gli amanti del “giro del Brenta”.

Siamo sulla sponda destra del Brenta, ed attraversato il centro di Campese abbiamo svoltato a destra per portarci verso il sentiero ciclabile che affianca il torrente Rea, sguardo veloce alla Pieve di San Martino chiesa del 1300 di epoca longobarda, ed a seguire passaggio veloce di fronte alla Chiesa della Croce del 1400.

Attraversata la strettoia di Sarson, siamo arrivati in località “Alla Corte”, con i suoi oltre 90 anni di storia è sempre stato al passo con i tempi, non è un caso se sia il più vecchio bike hotel di Bassano.

Salutato il buon amico Roberto, svolta a destra salitina di Strada dei Pilati per scendere verso località San Giorgio, proseguendo poi per via Rivana, andando verso ovest in direzione Marostica.

Sosta all’Agriturismo da Pion, l’amica Mirella con tutto il suo staff ci ha accolti con una straordinaria torta al cioccolato, accompagnata da un buon “caffè di moka”, ed un ottimo succo di mele.

Il tempo di fare quattro chiacchiere, giusto per conoscerci un po’ meglio, ed abbiamo proseguito per l’Azienda Agricola Villa Raselli, dove lo staff della ProMarostica aveva organizzato un simpatico e soprattutto ghiotto ristoro a base di una straordinaria soppressa, pane caldo, formaggio Asiago Dop Fresco ed un formaggio Asiago Dop mezzano, accompagnati da un buon bicchiere di rosso e da un ottimo succo di pesca naturale.

Abbiamo preso poi la direzione per la Piazza degli Scacchi di Marostica, dove abbiamo incontrato il tradizionale mercatino degli oggetti d’antiquariato, e sorpresa un po’ per tutti la Fanfara dei Bersaglieri di Marostica che con “passo di corsa”, è entrata in Piazza degli Scacchi, dove in presenza del sindaco Matteo Mozzo e delle autorità civili e militari, ha deposto una corona in onore ai bersaglieri caduti.

Ne è seguito un piccolo carosello con il classico “Flik Flok”, che composto nel 1860 è da sempre l’inno dei Bersaglieri.

Trenta minuti di “libertà” ed alle 12:15 presa la direzione sud, seguendo il torrente Longhella, passaggio veloce di fronte alla Chiesetta di Santa Rosa del 1700, fatta erigere dalla famiglia Matteazzi di Marostica, proseguendo poi per la Frazione di Marchesane.

Attraversata Marchesane, direzione Villa Angaran San Giuseppe seguendo il Brenta.

Il tempo di fare quattro chiacchiere presso il bellissimo parco della villa, e subito dopo attraversamento sotto il Ponte della Vittoria, ed in prossimità del Ponte Vecchio foto di rito.

Arrivati in Piazzetta Angarano, un saluto e per chi ha voluto chiusura del giro con un aperitivo.

Le colline su cui abbiamo pedalato, le abbiamo viste sia da dentro che da fuori, ammirandole dalla pianura abbiamo apprezzato quei dolcissimi sali e scendi che le colline delineano, sembrano uno straordinario scenario teatrale di quinte.

Ringraziamo la Coldiretti di Vicenza per la preziosa collaborazione, la Fiab di Bassano nella persona di Alessandro Baldo, naturalmente tutti i partecipanti soci Fiab e non, la Città di Bassano del Grappa e la Città di Marostica, la Regione Veneto per aver ideato questa giornata che ha reso il tour nelle colline un momento di aggregazione di chiacchiere di felicità ed amicizia, in uno scenario che non ha paragoni.

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